Una sintesi rapida di quello che è accaduto in Coppa d’Africa. La cerimonia d’apertura è stata abbastanza sobria. Colori, danze e una scenografia che sembrava dettata da un Luka Tomma$$ini in versione soft-core. Peccato solo per la scarsa cornice di pubblico, ma come stanno le cose lo sappiamo. Gli oltre 30 mila presenti sugli spalti hanno comunque garantito un sacco di caciara.
https://www.youtube.com/watch?v=bggFOG6-juY
La Guinea-Bissau ha conquistato il primo storico punto acciuffando il pareggio al 90’ contro i padroni di casa del Gabon. Aubameyang (autore dell’iniziale 1-0) è un giocatore che sa fare una capriola che neanche Besouro Mangangá.
Maluccio l’unico “italiano” in campo, lo juventino Lemina. (Saranno stati i quasi 40 gradi in campo o la coda alla vaccinara di qualche settimana fa. Non lo sapremo mai).
https://www.youtube.com/watch?v=KzapL2K6JHM
Più sanguigna la partita Burkina Faso-Camerun, 90′ zeppi di “oooh”. È finita 1-1, con il gol di Moukandjo per i camerunensi pareggiato nella ripresa da Dayo, ma il risultato avrebbe potuto essere molto più generoso senza le parate da Benji di Koffi e Ondoa.
https://youtu.be/fit-Y2Vzx_s
Il Senegal di Koulibaly e Keita Balde ha battuto 2-0 la Tunisia: l’attaccante del Liverpool Sadio Mane dal dischetto, e Kara di testa su calcio d’angolo. Il risultato non dice che il Senegal non ha un gioco, ma Vujadin direbbe che nel calcio vince chi segna.
https://www.youtube.com/watch?v=91lxb9ake3w
https://youtu.be/JjdawDcm8pE