Le squadre più titolate di Tunisia ed Egitto, due club che sono riusciti ad imporre il loro dominio nel proprio paese, regalando ai propri tifosi gioie e soddisfazioni. Per comandare, però, devi sconfiggere gli avversari più forti e quando questi due club si affrontano si assiste sempre a uno scontro fra titani.
Espérance Tunis, la regina araba
Il club più titolato di Tunisia viene fondato, nel primo ‘900, nella Medina settentrionale della capitale.
Il club riuscì, però, a ottenere i primi risultati degni di nota solo negli anni ’70, in seguito all’indipendenza tunisina e all’arrivo del più grande giocatore nella storia del paese: Tarak Dhiab.
Il centrocampista riuscì, infatti, a riportare il club alla vittoria e a renderlo il club più vincente di sempre in Tunisia. Nel 1977 si impose definitivamente nel calcio africano conquistando il Pallone d’Oro continentale e portando la Tunisia alla qualificazione dei mondiali del 1978. L’impatto di Dhiab fu determinante e le prime vittorie spinsero in club a investire sempre di più, fino a trionfare prima nella Coppa Araba e poi in Coppa d’Africa. La rivalità storica è quella con L’Etoile du Sahel di Susa ma nel corso degli anni si sono fatte sempre più forti le inimicizie con l’Ahly, Wydad e Raja Casablanca. Il club detiene anche il primato, assieme agli iracheni dell’Al Kharkh, di numero di Champions arabe vinte.
Al Ahly, i faraoni d’Africa
L’Ahly è una delle squadre più leggendarie dell’intero panorama calcistico arabo e africano. Il club è parte integrante della storia dell’Egitto moderno, sia per quanto riguarda la sua fondazione – il primo club interamente egiziano -, che calcistica.
Esclusi Salah e Mido, possono contare sulla più grande generazione di sempre, con fenomeni del calibro di Mohamed Aboutreika, leggenda assoluta in Egitto e Africa, ed Essam El Hadary.
A partire dagli anni 2000 il club ha inanellato un successo dopo l’altro, diventando uno dei club più titolati al mondo e regina assoluta d’Africa. Il tifo dell’Al Ahly è sicuramente uno dei più caldi dell’intera Africa e vede la sua rivalità più calda contro Al Zamalek, altra squadra de Il Cairo e storicamente associata con la ricca borghesia della città.
«I Grandi fanno la Storia… tutti gli altri la studiano»
Le due squadre, negli anni, si sono affrontate moltissime volte e, questo aspetto, ha contribuito a creare una rivalità sempre più forte. Ciò è dovuto anche alla storia dei due paesi nel panorama culturale e politico della regione.
Storicamente, infatti, è l’Egitto il paese a essere più influente, fra i due, nel panorama arabo e la sua quasi totale mancanza proprio nella Champions araba è qualcosa di singolare. Al contrario, infatti, la Tunisia ha sempre rappresentato un modello politico per quanto riguarda il Maghreb. Lo scontro ultimamente si è sempre risolto a favore degli egiziani, che sono riusciti a conquistare un titolo, proprio davanti ai tunisini, qualche anno fa. La rivalità, però, non ha mai smesso di esserci ed è pronta a surriscaldarsi da un momento all’altro.