Ottavi di Finale di Champions League, Porto-Juventus. La partita viene messe in secondo piano, tutti i giornali e i media parlano del caso Bonucci. Della sua esclusione e della lite con Allegri. Le regole sono le regole, ma se ci fosse stato il Real Madrid dall’altra parte?

Luce e ombra. Ying e Yang. Bianco e Nero. La Juventus si appresta a giocare una partita fondamentale per il suo progetto di crescita e metamorfosi che l’ha vista protagonista nelle ultime settimane. Il cambio di modulo ha portato tante soluzioni offensive alla squadra ma non solo: i bianconeri possono contare ora su un equilibrio difensivo che pochi si aspettavano con un modulo più portato all’attacco. Ed è pronta a portare la sua nuova luce in quel di Porto. 

La Juventus giocherà senza Leonardo Bonucci
La Juventus giocherà senza Leonardo Bonucci

Champions League: Porto-Juventus

Ma tutto questo è stato dimostrato solo in campionato, e la Champions League si sa, è un altra cosa. Il Barcellona era super favorito contro il PSG eppure ha preso una batosta memorabile. Il Manchester City ha rischiato grosso contro un sorprendente Monaco. Insomma, giocare per la Coppa dalle Grandi Orecchie non è mai cosa semplice.

E nella bolgia dell’Estadio Do Dragao, la Signora scenderà in campo  senza il suo regista difensivo. Leonardo Bonucci è stato punito per aver avuto un pesante battibecco con Allegri durante la sfida col Palermo, e guarderà la panchina dalla tribuna. Una punizione giusta e in stile Juve, che avrà anche degli effetti secondari non trascurabili. Potrebbe esserci spazio per uno tra Rugani e Benatia, carichi per dare il loro contributo anche in Champions, ma la squadra dovrà rinunciare a una delle sue primarie fonti di gioco, Rinunciare ad una delle proprie luci e accogliere il rischio dell’ombra. 

Capiremo solo stasera se la Juventus sarà più luce o più ombra. Se ci sarà più bianco o più nero, nella squadra in cui da sempre convivono queste due realtà opposte e complementari. Come dimostra la stessa divisa.