In Italia siamo un po’ provinciali, è risaputo. E anche decisamente invidiosi. Il caso Donnarumma lo conferma, al di la dell’età del portierone rossonero e dell’affetto che i tifosi provano verso il 18enne di Castellammare.

E così il Real Madrid, che rimane alla finestra in attesa del rinnovo di Donnarumma con il Milan, si è consolato con un altro baby fenomeno. Questa volta, però, forse le merengues hanno esagerato. L’ ultimo colpo di testa del club spagnolo è l’acquisto del sedicenne Vinicius Júnior per 45 milioni di euro.

Avete letto bene. 45 milioni di euro, 90 miliardi delle vecchie e vituperate lire, per un ragazzino che, al momento della firma dell’accordo, aveva alle spalle una sola presenza nella massima serie brasiliana. Cioè era entrato in campo per 8 minuti.

Il bacio alla maglia

Nonostante ciò, gli osservatori del Real ne sono certi: Vinicius è un fenomeno. E hanno convinto il presidente Florentino Pérez a vincere verso un’agguerrita concorrenza per concludere l’affare, rilanciando rispetto alla clausola rescissoria che il Flamengo aveva fissato in una cifra pari a circa 32 milioni.

L’ accordo stretto tra i blancos e il club brasiliano prevede la permanenza del ragazzino in patria per le prossime due stagioni, con l’ opzione che, nel caso in cui entrambe le parti si trovassero d’ accordo, il giocatore potrebbe sbarcare a Madrid anche prima del giugno 2019.

E così il brasiliano potrà rimanere in patria e continuare a baciare la maglia, come ha fatto più volte, nonostante il suo futuro sia madridista. Vi ricorda qualcuno? Mah. Per ora non sembra che a Rio de Janeiro i tifosi abbiano protestato tanto. Forse saranno tutti al mare.
O forse in un paese dove il calcio è una delle poche forme di riscatto, l’opinione pubblica non vede come un tradimento la scelta del 16nne e della sua famiglia.

Il miglior under 17 del 2017

Vinicius è alto 177 centimetri per 70 chilogrammi, Vinicius José Paixão de Oliveira Júnior è un attaccante agile, con grande tecnica, bravo con entrambi i piedi e la passione sfrenata per il dribbling che solo i brasiliani sanno avere. I pochi dati certi dicono che finora ha collezionato 21 presenze e 18 reti nelle selezioni giovanili della Nazionale verdeoro e che, lo scorso marzo, al torneo Sudamericano under 17 è stato eletto miglior giocatore, vincendo anche il titolo di capocannoniere.