Il Milan cinese, che ha speso centinaia di milioni di euro per rinnovare completamente la rosa andando a pescare in giro per il mondo, si ritrova il gioiello più splendente in casa.
Dopo il 4-0 al Bayern Monaco è Patrick Cutrone ad aver oscurato le neo stelle rossonere.
Dall’oratorio di Parè alla conquista del mondo
Nato il 2 gennaio 1998 a Como (nelle giovanili lariane giocava suo fratello Cristopher, portiere, oggi al Castello in Svizzera) Cutrone è cresciuto all’oratorio di Parè, 2mila anime al confine con la Svizzera, ma è rossonero dall’ età di 9 anni.
Attaccante moderno, forte e veloce, stuzzica il paragone con Morata, l’assalto fallito di questa estate. Destro naturale, lavora da sempre per migliorare il suo sinistro. Il colpo di testa è già affinato: basta riguardare il tempismo con cui il 63 si avventa sulla punizione di Rodriguez nell’ azione del 2-0.
È la sua prima rete nel Milan dei grandi, poi bissata con un tocco da vero bomber a finalizzare il triangolo con Niang e Bonaventura. Sua era stata anche un’ altra prima volta, quella della prima marcatura stagionale nella partitella il giorno del raduno davanti ai tifosi. Un’ abitudine che aveva spesso Pippo Inzaghi, un nome a cui si lega la carriera di questo ragazzo. È Superpippo a volerlo in ritiro con la prima squadra nel 2015 – prima di lasciarlo alla Primavera di Brocchi, dove oscurerà la stellina mediatica Mastour – dopo i 37 gol segnati da Cutrone nei Giovanissimi nazionali.
I suoi modelli: da Van Persie a Mattia Destro
Era stata un anno magico quello precedente, anche se ricco di delusioni: scudetto sfuggito in semifinale contro l’ Inter e finale persa a Old Trafford contro la Dinamo Zagabria nel Torneo Nike, una vetrina di lusso per i giocatori quell’ età. Il fiuto del gol in Europa è nel suo dna, come si conviene agli attaccanti del Milan: già nel 2012 aveva rifilato una doppietta al Barcellona nel Memorial Scirea. Da lì era partita anche la sua scalata azzurra, 27 gol in 57 partite dall’ under 15 all’ under 19 (argento europeo 2016), giocandosi il posto con l’ ex Roma Scamacca.
Proprio nei giallorossi giocava uno dei suoi modelli, con Van Persie, era Mattia Destro: se tutto andrà come deve, non farà fatica a fare meglio dell’ ex rossonero. Con il Bayern è arrivata una vittoria che ha fatto aumentare l’ autostima in vista del Craiova (il 27 andata del preliminare di E-League in Romania, ndr).
Intanto, a liberare un posto in attacco ci pensa Bacca, in panchina a Shenzhen e “liberato” da Montella: «Non ha giocato per scelta tecnica. Si capisce che è dovuto alle future scelte di mercato. Lontanissimo Aubameyang, che però non vuole rinnovare col Dortmund e rimugina su quel prestito a Digione nell’ estate 2008/09: fu il suo primo addio al Milan a 19 anni, proprio l’ età di Cutrone.