Ieri mattina, preparando la borsa per l’inizio della mia tredicesima stagione calcistica, ho dato un’occhiata alle mie scarpe da calcio.

Fin da piccolo, ho sempre avuto l’usanza di tenerle. Anche quando erano talmente rovinate da non poterle più utilizzare. Ogni stagione iniziava con il rituale dell’acquisto delle scarpette. Mi ricordo ancora la prima volta che le andai a comprare. Era un piccolo negozietto, proprio nel centro della mia città. Non aveva ancora conosciuto la concorrenza delle grandi aziende di articoli sportivi e quindi, in quelle quattro mura, potevi trovare un po’ di tutto. Racchette da tennis, scii, scarpe da corsa. Ma io, quel sabato mattina, ero lì solo per una cosa. Comprare le mie prime scarpe da calcio. Avevo iniziato a giocare da poche settimane e, vista la mia passione e la mia insistenza, i miei genitori si convinsero che non sarebbe stato il solito capriccio. Erano delle scarpette nere, della Nike. La linea, ho scoperto solo ieri rivedendole dopo anni, era quella della Tiempo. Mi ricordo ancora la felicità e l’orgoglio di poterle mostrare ai miei compagni di squadra: finalmente non avrei più giocato con quelle da ginnastica.

Le mie prime scarpe da calcio: Nike Tiempo 750 Est 1992.

1. Adidas Copa Mundial

scarpe da calcio adidas copa mundial
Se penso ad occhi chiusi ad un modello di scarpa, la prima che mi viene in mente è sicuramente questa. La Copa Mundial è un’icona riconoscibile in tutto il mondo dagli amanti del pallone. Creata nel 1979, in vista dei fortunati Mondiali di Spagna ’82, le Copa resistono al tempo da ormai quasi 40 anni. Realizzate in pelle di canguro, sono tra le scarpe ancora oggi più comode in assoluto. Questo modello è stato reso iconico anche, e forse soprattutto, dai tanti campioni che l’hanno indossata: Diego Maradona su tutti, ma anche Eric Cantona, Franco Baresi e Paolo Rossi, Franz Beckenbauer e, più recentemente, Kakà e Xabi Alonso.
Per chi vede il calcio in un’ottica romantica, questa è la scarpa: nera, dallo stile semplice, in pelle, da lucidare con il grasso ogni sera dopo allenamento.

2. Patrick Gold Cup


Simili alle Copa Mundial, ma abbastanza diverse da risultare uniche. Le Patrick, molto in voga dagli anni ’70 agli anni ’90, hanno rappresentato un modello storico tra le scarpe da calcio. Anche qui lo stile è molto semplice: colore nero, doppia striscia sul tacco e suola completamente bianca, nome della scarpa in oro. Rese celebri da Michel Platini, sono state indossate da tanti calciatori illustri: da Papin a Laudrup, passando per Keegan.

3. Adidas Predator


Create per i Mondiali del 1994, sono state realizzate da Adidas basandosi sul modello dell’ex calciatore australiano Craig Johnston. Una delle caratteristiche distintive di questo modello, è la presenza di inserti in gomma sul collo del piede, per aumentare l’attrito tra scarpa e pallone. Hanno una linea rivoluzionaria rispetto ai vecchi modelli di scarpe da calcio. Il colore, che inizialmente partì con il classico nero, negli anni è stato cambiato più e più volte. Sono state negli anni, le scarpe di Di Maria, Kakà, Del Piero, Ozil, Zidane, Xavi, Lahm e Gerrard, diventando uno tra i modelli più venduti al mondo. (Nella foto le Adidas Predator Mania, 2002).

4. Total 90

Sicuramente una delle scarpe più iconiche degli ultimi anni, anche grazie ai fortunati spot che ne accompagnarono l’uscita. In questo, bisogna ammetterlo, Nike è sempre stata un passo davanti a tutti. Prototipo di scarpa moderna, molto colorata e “stilosa”, in poco tempo è diventata oggetto del desiderio di tanti piccoli calciatori e non. Lanciate nel 2000, sono state indossate da tantissimi fuoriclasse: Rooney, Fernando Torres, Francesco Totti, Sneijder, Figo, e anche dal buon Rino Gattuso, protagonista di uno degli spot per il lancio delle Total 90.

5. Mercurial Vapor

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Chiudiamo la nostra carrellata con un altro fortunatissimo modello proposto dalla Nike: le Mercurial. Realizzate per Ronaldo, in vista dei Mondiali del 1998, sono diventate negli anni 2000 le scarpe che tutti i ragazzini volevano indossare. Da sottolineare è la leggerezza di questa scarpa, molto apprezzata dai calciatori professionisti e non. Anche in questo caso, i campioni che hanno scelto Mercurial si sprecano: Cristiano Ronaldo su tutti, ma anche Robinho, Ibrahimovic, Drogba, Ribery, Modric e, nelle ultime stagioni, anche Hazard, Sanchez e Coutinho. 
In tredici anni di calcio, ho capito tante cose sui calciatori. Una di queste è che, anche se non siamo più bambini, le dinamiche non sono cambiate di una virgola. Potrai avere anche 20, 30 o anche 50 anni, ma mostrerai sempre con orgoglio e un sorriso a 32 denti le scarpe che hai appena comprato.
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