Il calciomercato dell’estate 2017 non verrà dimenticato facilmente. Bonucci al Milan, Bernardeschi alla Juve, la telenovela Schick e il calvario di Mbappè. Tutti questi grandi colpi però, sono passati in secondo piano, rispetto al trasferimento più costoso della storia; quello di Neymar dal Barcellona al Paris-Saint-Germain per 222 milioni di euro. 

La Trattativa Neymar

Nessuno, secondo i Blaugrana, sarebbe stato in grado di sborsare tale cifra. Enorme, spropositata, e protetta dalle norme del Fair Play Finanziario. I catalani però non avevano fatto i conti con gli sciecchi di Parigi. Soldi offerti a Neymar come sponsor del mondiale in Qatar, e giocatore stesso che paga la clausola per svincolarsi e poter firmare con un’altra squadra. Il resto lo conosciamo tutti. Dal 3 agosto 2017 Neymar è un giocatore del PSG. Seguiranno minacce, denunce, querele e tante polemiche, tra i due club e i campionati d’appartenenza. Dopo 1 Champions, 2 Campionati e tanti altri trofei, O’Ney decide di cambiare aria.

E adesso?

Che sia giusta o meno la scelta del brasiliano, a noi poco importa. Va rispettata. Oggi vogliamo soffermarci sul punto di vista del Club. Il Barcellona si ritrova di colpo senza il potenziale Pallone d’Oro dei prossimi anni. Messi non è eterno, e Neymar sarebbe stato perfetto per dare nuova linfa alla squadra. Questa operazione spiazza completamente il Barça, che impiegherà molto tempo per metabolizzare e capire cosa fare. La prima domanda che balza in mente è: chi sarà il suo sostituto?

Il Sostituto

In un’intervista a Sky Sport 24 di parecchi mesi or sono, Fabio Caressa disse che “di eventuali sostituti di Messi ce ne sono tanti”. Vero, e la stessa cosa vale anche per Neymar. Il problema principale è che le squadre in cui giocano se li tengono ben stretti. Questi i casi di Dybala alla Juve, piuttosto che Hazard al Chelsea o Griezmann dell’Atletico. Al giorno d’oggi è veramente difficile strappare questi giocatori alle grandi squadre.
Dunque, su chi puntare? Dopo una attenta (nemmeno tanto) analisi, i nomi in lista sono due: Philippe Coutinho e Ousmane Dembelè. Il primo è il preferito, ma Klopp e il Liverpool sono freddi, quasi marmorei: è incedibile. Si va allora su Dembelè, è lui il prescelto. Passa al Barcellona per 102 milioni più 50 di Bonus.

Ecco Dembelè!

Ala, destro naturale, grande corsa e ottimo dribbling. Tattica e fisicità da rivedere. Dembelè si presenta così, dopo una buona stagione al Rennes e un’ottima stagione al Borussia Dortmund come spalla di Aubameyang. Il 20enne francese però, ha ancora tutto da dimostrare. La presentazione al Camp Nou non è delle migliori: vuoi l’emozione, vuoi la tenera età, ma Ousmane non riesce a fare più di tre palleggi. Criticato da molti e difeso da altrettanti, tutti sono comunque ansiosi di vedere cosa potrà fare in campo a fianco di Messi e Suarez.

Il crack del francese

Le critiche della presentazione, la pressione di essere stato pagato tanto e l’ansia di dover sostituire un fenomeno quale è Neymar. È troppo per un 1997. Nella sfida contro il Getafe, al 28’ i flessori di Dembelè cedono, costringendolo a uno stop di 4 mesi. Forse serviranno a farlo crescere. Forse ne incrineranno la carriera. Magari imparerà a gestire la pressione o forse ne avrà ancora di più.
Poco importa. Staremo a vedere se l’incubo psico-mediatico del giovane francese finirà, augurandogli il meglio per la sua guarigione e per la sua carriera.