Nel calcio di oggi fatto di soldi, clausole, procure e trasferimenti, ci sono ancora progetti che hanno nella passione e nelle emozioni dei veri punti cardine.

Sport Insieme è un progetto nato nel comune di San Casciano da 4 ragazzi: Filippo Bianchi, Laura Dainelli (Responsabile del comune, settore del sociale), Sabrina Mangani e Duccio Beccatini. Si tratta di Calcio integrato, ovvero capace di unire ragazzi normodotati e disabili, grazie alla passione per lo sport.
Abbiamo intervistato Filippo Bianchi, fondatore del progetto.
Quali sono gli obbiettivi di Sport Insieme?
Quello principale è di fare gruppo. Sia per i normodotati sia per i disabili, con il fine di sviluppare tante personalità diverse e che ognuna possa far rendere al meglio gli altri.
L’approccio con le persone disabili è uguale a quello per i normodotati?
L’idea è appunto quella di fare gruppo, quindi tentiamo un approccio uguale per tutti, in modo che non ci siano differenze. E’ chiaro, alcuni ragazzi hanno bisogno di un rapporto uno a uno, serve sempre un occhio di riguardo. Ma in generale, se possibile, il nostro comportamento è lo stesso con tutti.
Sport Insieme

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Cosa riserva il futuro per il tuo progetto?
La prima idea è quella di far conoscere e apprezzare la nostra associazione in scala maggiore. Fare più gruppi di allenamento e più squadre. I ragazzi si allenano, giocano tra di loro, ma il vero grande obiettivo per il 2018 è organizzare un campionato. Anche per i ragazzi stessi, la partita della domenica, il campionato, insomma quella sana competizione che è uno stimolo in più anche per loro.
Per noi di Soccer Illustrated “Il calcio è un romanzo”. Per Sport Insieme il calcio che cos’è?
Per noi il calcio è aggregazione. Molti ragazzi sono già calciatori e giocano in squadre giovanili piuttosto che dilettantistiche. Si uniscono a noi perché questa unione crea un gruppo dove ognuno migliora tutti gli altri e nello stesso momento è migliorato da tutti. Sviluppiamo la crescita reciproca tra diverse personalità.
Il comune di San Casciano non è nuovo a progetti del genere. Nel ‘95 era nata ABC: Associazione Bambini Cri Du Chat, Onlus dedicata a tutti i bambini affetti dalla particolare sindrome che affligge le attività psicomotorie. Nel corso di questi anni più di 198 famiglie hanno aderito all’iniziativa, e il lavoro fatto ha portato a importanti studi e sviluppi nella ricerca di questa malattia.
Sport Insieme, ABC, e tante altre iniziative fanno di San Casciano uno dei comuni più coinvolti a livello sociale e nell’ambito del volontariato.

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