In questi ultimi due mesi, quotidiani sportivi, programmi in tv e pagine Facebook che seguono il calcio hanno un solo argomento: il Milan.

Il cambio di proprietà e dirigenza, infatti, ha portato molto entusiasmo (e molta grana) ai colori rossoneri. Diversi acquisti, per ultimo quello di Borini, oltre a nomi altisonanti associati alla società di via Turati (su tutti James Rodriguez) hanno riacceso le speranze dei tifosi rossoneri.  Non solo acquisiti, però. A tenere banco c’è anche la telenovela Donnarumma che, molto probabilmente, è ancora lontana dalla sua puntata finale.
Vista la tanta carne al fuoco, abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con il Ras della Fossa (alias Sasha Liguori), grandissimo tifoso milanista, molto seguito sul web grazie alla sua pagina Facebook e al suo canale Youtube.

Ciao Ras! A giudicare dai tuoi social (immagine di copertina con Montella, Fassone e Mirabelli), questo nuovo Milan che si sta formando, ti piace. Sei fiducioso per la prossima stagione?
“Molto e non solo per la prossima stagione ma per il futuro del Milan in generale. Mi piace come l’intero club sia stato rivoluzionato in quasi tutti i settori, dando spazio a professionisti seri e competenti come Fassone, che è diventato l’idolo di noi admin della pagina, Mirabelli, Fabio Guadagnini, che è il nuovo responsabile della comunicazione del Milan: una rivoluzione che era necessaria e che è finalmente arrivata dopo anni di disastri e malcontento tra i tifosi, i quali, adesso, sono stati messi al centro del nuovo progetto milanista. Lo sporco grosso è stato tolto, adesso si respira finalmente aria pulita”.
Silva, Kessie, Rodriguez sono stati tra i primi acquisti della nuova dirigenza, cosa ne pensi? 
“Che il Milan si sia mosso e si stia muovendo in modo eccellente in questa sessione di mercato, mettendo a segno dei colpi notevoli e mirati. La nuova dirigenza è partita organizzata, con le idee chiare e con grande programmazione: l’obiettivo era quello di costruire una squadra competitiva per disputare e provare a vincere l’Europa League, il tutto già entro il raduno del 5 Luglio. Andrè Silva è un giovane dal futuro roseo, tanto da essere considerato in patria l’erede di Cristiano Ronaldo; Kessiè ha già dimostrato di essere un giocatore di qualità all’Atalanta, checché provino continuamente a screditare questo colpo dando del 42enne al giocatore, ma vabbè; Rodriguez è al momento, secondo me, uno dei migliori terzini sinistri sul mercato”.

Dei tanti nomi che si stanno facendo negli ultimi giorni (Biglia, Keita, Kalinic e Calhanoglu) chi prenderesti?

“Prenderei sicuramente Calhanoglu, giocatore formidabile, dal potenziale elevatissimo. Lo avevo già consigliato un paio d’anni fa sulla mia pagina facebook Il Ras della Fossa, per le sue qualità eccelse nei calci piazzati. Penso che in prospettiva possa diventare addirittura più forte del suo connazionale Arda Turan. Poi prenderei Biglia, poichè abbiamo urgentemente bisogno di un regista a centrocampo e l’argentino è secondo me il profilo giusto per qualità, età ed esperienza”.
Quali sono, invece, quelli che vanno assolutamente ceduti?
“Beh no dai alla fine non penso che ci siano giocatori che vadano cedut…MONTOLIVO! MONTOLIVO VIA SUBITO! Spero che in questa sessione di mercato Mirabelli lo impacchetti e lo rifili a qualche squadra insieme a Bertolacci, Poli, De Sciglio, Abate e Zapata. Ho già detto che Montolivo va ceduto?”.
Se tu fossi in Mirabelli, c’è un giocatore, magari non accostato ancora al Milan, che proveresti a prendere?
“Se io fossi Mirabelli comprerei tutti, ma in particolare prenderei Ceballos, centrocampista classe 96,spagnolo, che gioca nel Betis: giocatore formidabile con qualità tecniche indiscutibili. Sennò andrei a trattare Ziyech dell’Ajax, calciatore che quest’anno ha incantato a suon di gol e assist in Olanda”.
Ras della Fossa

Una delle immagini postate dal Ras sulla sua pagina Facebook.

Il pensiero del Ras su Donnarumma

Passando alla spinosa questione Donnarumma, sempre spulciando i tuoi social, pare che tu abbia preso le parti della Società. Riassumici brevemente il tuo pensiero. 
“Penso che la questione Donnarumma sia imbarazzante, oltrechè una bruttissima pagina nella storia del Milan. Col tempo la vicenda è diventata sempre più grottesca, quasi comica. Mi sono fin da subito schierato con la nuova dirigenza, poichè sta dimostrando con i fatti che la volontà è quella di riportare in alto questo club: i nuovi dirigenti hanno intenzioni serissime e nel loro modo di operare sono trasparenti e sempre vicini ai tifosi; Donnarumma no. Io, come tanti altri tifosi, mi sono sentito preso per il fondellino da questo calciatore che, ricordiamo, ha appena 18 anni. Un calciatore può decidere di rinnovare o meno, certo, ma che sia chiaro fin dall’inizio, invece di nascondersi dietro a procuratori, profili social e finti hackeraggi. Ca niscun è fess”.
Dopo il caso Donnarumma, parte dell’opinione pubblica si è scagliata contro Enzo, ma soprattutto, Mino Raiola. Dove e quanto hanno inciso in questa situazione? 
“E’ praticamente tutta opera dei due pizzaioli. Mino Raiola sta orchestrando un piano quasi perfetto per creare un clima ostile e mettere i tifosi rossoneri contro Donnarumma, in modo che il giocatore possa lasciare più facilmente il club, per approdare in lidi “più prestigiosi”, così da riempirsi poi le tasche, e non solo le sue. Raiola tiene praticamente in scacco sia il giocatore che la sua famiglia e la cosa è abbastanza triste. Il ragazzo si trova in balia del suo procuratore e non sa palesemente come comportarsi, lasciandosi plagiare sia da lui che dal cugino”.

Il “vecchio Milan”

Passando ad altro, qual è, secondo te, l’obiettivo concreto a cui può ambire il Milan nella prossima stagione?
“Guardando le altre squadre, anche se il mercato è ancora lungo, direi che il Milan può competere per il quarto/ terzo posto. In realtà dico così perchè spero di vincere lo scudetto, quindi fingo di volare basso e di essere umile”.
Qual è stato il tuo calciatore rossonero da quando tifi Milan?
“Piangerelli. E Kakà, senza ombra di dubbio. Ma anche Ronaldinho, che per me incarna interamente il gioco del calcio”.
Quale, invece, la partita o l’emozione a cui sei più legato.
“Manchester United – Milan, Champions League edizione 2007, poi vinta da noi. I due gol di Kakà non me li scorderò mai. Ricordo con piacere anche un Real Madrid – Milan, edizione Champions League 2009/2010, partita vinta in extremis con un gol di Pato. Penso di aver eiaculato un bel pò di volte quella sera. Vabbè poi il derby vinto 6-0 è porno, quindi non lo nomino nemmeno”.

Bene Ras, abbiamo finito. Fai un saluto ai nostri lettori. 

“Un caloroso saluto ai lettori di Soccer Illustrated, miglior pagina facebook, ovviamente dopo quella de il Ras della Fossa, e speriamo di divertirci l’anno prossimo! Forza Milan!”.

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